In una economia aziendale, quando parliamo di “guadagno” ogni qual volta che, sostituendo sistemi di illuminazione tradizionali, ci troviamo ad affrontare spese minori nei costi di utilizzo dell’energia, il termine “guadagno” altro non è che il risultato di un “risparmio” di fatto quando ci fa avere più soldi in tasca.

E con la parola “risparmio” intendiamo anche un impiego minore di spesa ossia di energia (risparmio energetico) al fine di ottenere le stesse, se non migliori, prestazioni in termini di efficienza luminosa e quindi di efficienza energetica.

Ad esempio, volendo sostituire una vecchia lampada ad incandescenza da 60W, troviamo la stessa intensità luminosa (lm) in una lampada a LED di appena 7W! Cioè otteniamo un risparmio energetico ed economico dell’88%.

Ipotizzando un uso giornaliero di 10 ore e applicando una tariffa ENEL di 0,08€ per kW/h con la lampada tradizionale, abbiamo una spesa di 17,52€ e un consumo di energia pari a 219 kW/h l’anno. Mentre, invece, con la lampada a LED abbiamo una spesa di 2,05€ e un consumo pari a 25,55 kW/h l’anno. Una differenza di ben 194 kW/h l’anno.

Avremo quindi ottenuto un risparmio di energia pari a 194 kW/h e un guadagno di 15,47€ l’anno.

Occorre anche considerare la vita media di una lampada a LED, che oscilla tra 30.000 ore e 100.000 ore, rispetto a quella tradizionale che raggiunge mediamente una durata di 1.000 – 5.000 ore.

Da ricordare che nella tecnologia delle lampade ad incandescenza solo il 5% dell’energia spesa si trasforma in luce, mentre il restante 95% si disperde sotto forma di calore.

Il risparmio energetico non può essere solo l’espressione di un concetto che va di moda, ma una realtà che si concretizza con una misura strumentale di facile lettura.

Arkesgreen mette in campo tutta la strumentazione opportuna per misurare l’abbattimento dei consumi, ottenibile con l’installazione dei propri impianti a Led. Ed inoltre di calcolare con la massima precisione i guadagni economici che si possono raggiungere.

La foto sopra riprodotta raffigura la strumentazione idonea che consente, in tempo reale, di leggere la differenza dei kW/h annui dei consumi degli impianti di illuminazione tradizionale e i kW/h annui dei consumi degli impianti a Led, la differenza degli assorbimenti delle lampade tradizionali e delle lampade led , la potenza relativa in watt, il consumo giornaliero in relazione alle ore di accensione previste, la differenza di temperatura  tra le due tecnologie e il loro fattore di potenza.

Non sfugge che la convenienza economica degli impianti a Led scaturisce, oltre che dall’abbattimento dei consumi energetici anche da altri di fattori.

Ad esempio:

  1. Minore costo per la sostituzione delle lampade che con il Led si riduce al minimo, poichè si porrà solo quando la luminosità si sarà ridotta sensibilmente., dopo molti anni (8-10 anni).
  2. Minore costo dell’impiego di personale per la manutenzione e la sostituzione delle lampade tradizionali